Emma Manzoni Arnoldi

Cara Emma,

ancor più cara in questo momento, smarrito e purtroppo con

ritardo apprendo la notizia della tua partenza per la meta che tutti ci

attende ed a cui impreparati nella nostra limitatezza umana arriviamo.

La tua saggezza, modestia e la sottile ironia nell’affrontare la vita

non si dimenticheranno facilmente.

Sei stata “giovane” fino all’ultimo dei tuoi numerosi anni, perché hai

saputo trasmettere speranza e serenità a chi ha avuto la fortuna di

conoscerti e per i giovani, a cui tenevi tanto, penso sia   l’eredità

più preziosa da mettere nel bagaglio del loro cammino nella vita.

Sprone continuo a fare con dedizione il proprio dovere di cristiani

coniugato in tutti i momenti della quotidianità, con la coerenza del

coraggio di chi ha intuito di aver preso la giusta direzione e chiama

con sé tutti gioiosamente.

Ci mancherai sicuramente, mancherà al mondo la tua preoccupazione per i

problemi enormi che lo affliggono ed a cui anche tu provavi a dare

risposte, pensando insieme a noi a quella pace che pare irraggiungibile

e che è il senso del nostro impegno di associazione.

Giovanni Marini

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